C’era una volta…

Il Sorriso pedagogico di Gianni Rodari (1920 – 1980)

Un maestro che ci ha regalato l’arte di inventare storie

VENERDI’ 20 MAGGIO 2011 ore  21.00  – Centro Sociale –  Piazza Donatori di Sangue

 
 
PER UNA SCUOLA ACCOGLIENTE E SICURA,
APERTA E INTERCULTURALE,
DEMOCRATICA E LAICA,
A NORMA DI COSTITUZIONE
 
 
 
 
 
 

Coordina:  Nerina Vretenar ( M.C.E. Venezia – Mestre)

Interverranno:  Maria Teresa Roda (Dirigente scolastica, M.C.E. Treviso) – Paola Pascotto Brandolino (C.G.D. Mirano)

Perché tornare a Rodari?

Perché nella scuola di oggi, i Gianni ci vogliono più che mai…
Perché ha insegnato ai bambini a ‘fare le cose difficili: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco, ‘liberare gli schiavi che si credono liberi’…’
Perché servono, scriveva Rodari, ‘uomini capaci di immaginare quel che non c’è ancora… all’umanità servono uomini completi, non dei robot amputati di essenziali capacità umane.
Nell’educazione di uomini completi le fiabe  hanno il posto delle cose che in apparenza non servono a nulla e invece, proprio al contrario, servono all’essenziale: all’uomo stesso.
Il diritto alla fiaba è la stessa cosa del diritto al gioco, alla poesia, alla musica.
E’ una questione di libertà…
Anche per discutere ci vuole immaginazione.’
Forse capiremo,  al termine dell’incontro, come possono stare insieme la luce e le scarpe…

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